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Accordo Governo, Confindustria, CGIL, CISL e UIL in tema di TFR e Previdenza integrativa

Sat Dec 22 01:00:00 CET 2007 Sat Dec 22 01:00:00 CET 2007 Sat Dec 22 01:00:00 CET 2007

Il 23 ottobre 2006 tra Governo,Confindustria, CGIL, CISL e UIL è stato raggiunto un accordo in tema di TFR e previdenza integrativa.

I punti principali sono i seguenti:
1)anticipo dell'avvio della previdenza integrativa al 01 gennaio 2007 secondo le previsioni normative del D.Lgs. 252/05, con analoga anticipazione anche delle compensazioni quale condizione per la destinazione di parte del TFR maturando ai fondi integrativi od all'INPS. Verrà estesa anche alla quota di TFR destinata all'INPS la deduzione dal reddito d'impresa ad oggi prevista per la sola quota di TFR destinato alle forme pensionistiche complementari. Le imprese, inoltre, a decorrere dal 01 gennaio 2007, saranno esonerate integralmente (in misura pari allo 0,2% del monte retributivo) dal versamento al Fondo di Garanzia per la quota di TFR trasferita alla previdenza complementare od al Fondo INPS. Dal 01 gennaio 2008 entreranno in vigore gli ulteriori esoneri dal versamento parziale di alcuni contributi sociali a carico del datore di lavoro;
2)nel caso di imprese con almeno 50 dipendenti, il TFR maturando dal 01 gennaio 2007 non affluito alla previdenza integrativa sarà destinato integralmente all'INPS. Tali disposizioni compensano interamente l'ulteriore onere derivante dall'estensione delle deduzioni dal reddito d'impresa di quota del TFR destinato all'INPS di cui al punto precedente (in relazione al presente punto il Governo si è impegnato a sottoporlo a riesame nel 2008);
3) impegno del Governo a rivedere nel 2007 il trattamento fiscale dei fondi integrativi nell'intento di allinearlo a quello applicato alla previdenza integrativa degli altri Paesi europei;
4) impegno del Governo alla ripresa ed alla conclusione della discussione aperta con il sistema bancario al fine di individuare delle forme di agevolazione per le imprese con problemi nell'accesso al credito sarà oggetto di studio la costituzione di un fondo di garanzia);
5) confermata la conservazione in favore di tutti i lavoratori della totalità dei diritti riconosciuti da leggi ed accordi collettivi in tema di rivalutazione, liquidazione ed anticipazione del TFR.
I dettagli dell'accordo potranno essere esaminati una volta che sarà formulato il nuovo testo legislativo.